Pedro Peña, Non è manco la fine del mondo

Pedro Peña, Non è manco la fine del mondo

8 Gennaio 2024 Off Di Fabio David

Pedro Peña, dopo il successo dell’incontro con i lettori, che lo ha visto protagonista a Più Libri Più Liberi edizione 2022, torna con un nuovo libro dal titolo Non è manco la fine del mondo, pubblicato a novembre 2023 dalla casa editrice deiMerangoli.

Il libro dal titolo originale Tampoco el es fin del mundo, pubblicato in Uruguay nel 2012 dalla casa editrice Estuario Editora, è stato tradotto per l’Italia dalla traduttrice Elisa Tramontin.

“Alla fine ci diedero dei giubbotti, ci dissero come dovevamo circolare e ci spiegarono che stavamo per entrare nel penitenziario a nostro rischio e pericolo. Ci scortavano otto guardie non molto robuste, malgrado fossero ingiubbottate. A dire il vero, non ricordo molto della visita. Ci fecero percorrere un’infinità di corridoi e padiglioni con un risultato frastornante. E c’erano ovviamente i detenuti, che colpivano le sbarre con qualunque cosa capitasse loro a tiro. Alla fine arrivammo alla cella di Viera e ce la lasciarono vedere solo da lontano.”

Titolo: Non è manco la fine del mondo

Autore: Pedro Peña

Casa editrice: deMerangoli

Link: https://deimerangoli.it/shop/non-e-manco-fine-del-mondo/

Pubblicazione: Prima edizione in lingua originale pubblicata dalla casa editrice Estuario Editora (Uruguay) nel 2012 con il titolo Tampoco el es fin del mundo; prima edizione italiana edita da deMerangoli a novembre 2023 con il titolo Manco è la fine del mondo.

Pagine: 206

ISBN 978-88-98981-94-6

Agostin Flores è protagonista della sua terza avventura investigativa trasformandosi, suo malgrado, da giornalista-scrittore a bersaglio umano.

Iniziata come una opportunità giornalistica di scrivere un libro sulla condizione delle carceri a Montevideo la trama si trasforma in un intricato giallo caratterizzato da omicidi e misteri, dei quali Flores è spettatore e a volte protagonista inconsapevole.

Pedro Peña, anche in questo libro, tiene alta l’attenzione e la curiosità del lettore, utilizzando un linguaggio forte che non lascia nulla all’immaginazione.