Gabriel García Márquez, Ci vediamo in agosto

Gabriel García Márquez, Ci vediamo in agosto

12 Febbraio 2024 Off Di Fabio David

Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura ha pubblicato n1l 1962 fra gli altri, il libro che lo ha consacrato al grande pubblico dal titolo Cent’anni di solitudine, edito per l’Italia dalla casa editrice Feltrinelli.

Ci vediamo in agosto è un libro inedito rimasto incompiuto dopo la morte dello scrittore ed è stato pubblicato, per volontà dei due figli, nella versione italiana da Mondadori e in lingua originale dalla casa editrice Literatura Random House a marzo 2024 con il titolo En agosto nos vemos.

“Prima di sistemarsi si tolse la fede matrimoniale e l’orologio da uomo che teneva al braccio destro, li mise sulla mensola della toilette e si sciacquò rapidamente la faccia per lavare via la polvere del viaggio e scacciare il sonno della siesta. Quando finì di asciugarsi soppesò allo specchio i seni tondi e altezzosi nonostante i suoi due parti. Si stirò le guance all’indietro con il taglio delle mani per ricordarsi di come era stata da giovane. Ignorò le rughe del collo, che ormai non avevano rimedio, e si controllò i denti perfetti e da poco lavati dopo il pranzo sul traghetto. Si sfregò con il deodorante le ascelle ben rasate e indossò la camicia di cotone fresco con le iniziali AMB ricamate sul taschino.”

Titolo: Ci vediamo in agosto

Autore: Gabriel García Márquez

Casa editrice: Mondadori

Link: https://www.mondadoristore.it/Ci-vediamo-in-agosto-Gabriel-Garca-Mrquez/eai978880478186/

Pubblicazione: Edizione originale dal titolo En agosto nos vemos edito dalla casa editrice Literatura Random House a marzo 2024; Edizione italiana pubblicata dalla casa editrice Mondadori a marzo 2024 con il titolo Ci vediamo in agosto.

Pagine: 120

ISBN: 978-88-04-78186-8

Gabriel García Márquez sorprende ancora una volta con un romanzo introspettivo e autentico, un viaggio fatto di emozioni e dilemmi, in cui ognuno potrebbe immedesimarsi.

Riprendendo le parole dei figli dell’autore che hanno voluto la pubblicazione di questo libro che meglio di qualsiasi recensione possono spiegare lo spirito dell’opera: “Giudicando il libro migliore di quanto lo ricordassimo, ci è venuta in mente un’altra possibilità – che la mancanza delle facoltà che non aveva permesso a Gabo di terminare il libro gli avesse anche impedito di rendersi conto di quanto fosse buono, malgrado le sue imperfezioni. Con un atto di tradimento, abbiamo deciso di anteporre il piacere dei suoi lettori a tutte le altre considerazioni. Se loro lo apprezzeranno, è possibile che Gabo ci perdoni. Noi ci contiamo.” (Rodrigo e Gonzalo García Barcha)